Oms: “Covid è mutato, contagio da visoni in Danimarca”
“Siamo a conoscenza di segnalazioni dalla Danimarca di un certo numero di persone infettate da Covid dai visoni, con alcune modifiche genetiche nel virus. Siamo in contatto con le autorità danesi per saperne di più”, lo scrive l’Oms in un tweet.
Nel Paese, dove le prime infezioni nei mustelidi da pelliccia si sono registrate mesi fa, ora verranno abbattuti tutti i 15-17 milioni di visoni presenti sul territorio perché alcuni sono risultati positivi al Covid-19. Gli animali hanno trasmesso una mutazione di Sars-Cov-2 a 12 persone e questo potrebbe minacciare l’efficacia di un futuro vaccino per l’uomo. Ad annunciarlo è la premier Mette Frederiksen, in conferenza stampa: “Il virus mutato tramite il visone può creare il rischio che il futuro vaccino non funzioni come dovrebbe. È necessario macellarli tutti”, ovvero dai 15 a 17 milioni di animali, pari quasi al triplo dei cittadini danesi.
In Danimarca è da giugno che il governo ha ordinato l’abbattimento progressivo dei visoni. I primi casi di infezione erano stati rintracciati a giugno in alcuni allevamenti dello Jutland del Nord e poche settimane dopo il governo ne aveva autorizzato l’uccisione. Dopodiché, il 16 ottobre, il governo danese aveva disposto l’abbattimento di un altro milione e mezzo di visioni. Finché oggi, 4 novembre, è stata decisa la loro macellazione totale. Anche se, a cinque mesi di distanza, non sono chiare le ragioni di questa alta sensibilità al virus da parte di questi esemplari e i motivi di trasmissibilità del contagio tra gli uomini e gli stessi.
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