Dopo aver visto una donna baciarsi con un’amica nella metropolitana di New York, un uomo ha aggredito una ragazza dopo averle urlato: “Lesbica”.
La vittima dell’aggressione è stata inseguita e attaccata brutalmente con calci e pugni, riportando gravissime lesioni alla schiena.
Secondo quanto emerge dalle dichiarazioni della polizia di New York, dopo l’interrogatorio, l’uomo, che non aveva mai incontrato in precedenza la donna, ha assalito la vittima solo perché aveva l’aveva vista baciarsi sulle guance poco prima con la fidanzata.
L’attacco di matrice omofoba avvenuto nella metropolitana di New York non è però il primo, già a ottobre un uomo, stava viaggiando su un autobus quando un altro viaggiatore l’ha preso di mira e ha iniziato a inveire insultandolo.
Contrariamente a quanto accaduto a ottobre in cui la vittima era riuscita a difendersi, la giovane ragazza ventenne aggredita in metropolitana è stata seguita nel quartiere Queens di New York.
La polizia ha dichiarato che dopo uno scontro verbale l’aggressore l’ha inseguita e l’ha poi percossa.
Dopo essere stata gettata a terra, l’aggressore le ha sferrato un colpo alle spalle facendola cadere. Subito dopo l’ha presa a calci nella schiena.
Una volta che la metropolitana si è fermata, l’uomo è fuggito. La vittima ha riportato gravi lesioni alla schiena.
Soccorsa dai presenti, la ragazza è stata portata in ospedale dove i medici le hanno diagnosticato una frattura alla spina dorsale.
La fidanzata che ha assistito alla scena ha raccontato che l’amica è rimasta immobile per diversi giorni e ha avuto anche problemi a una gamba. L’aggressione è stata ripresa con un cellulare da un passante, il quale ha fornito il video alla polizia che ora è alla ricerca dell’uomo.
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