Sono quasi ottomila i voli cancellati dalle compagnie aeree nel weekend di Natale, in tutto il mondo. A muovere i fili dei viaggi annullati è la variante Omicron che continua la sua ascesa. Sono molti, infatti, gli equipaggi in quarantena tra personale di volo e di terra. C’è chi è positivo o chi è entrato in contatto con qualcuno che lo è. Questo avviene in uno dei periodi più caldi per il turismo e per i ritorni a casa per le festività.
Secondo il sito Flightaware il 24 e il 25 dicembre sono stati cancellati oltre cinquemila voli. Più di un quarto di questi negli Stati Uniti. Nella giornata di oggi, lunedì 27 dicembre, sono stati annullati quasi duemila voli, per un totale di quasi diecimila viaggi cancellati in quattro giorni. A questo si aggiungono anche oltre quattromila ritardi. Le compagnie negli Usa più colpite da questa condizione sono Delta, United Airlines e JetBlue. “Il picco nazionale di casi di Omicron questa settimana ha avuto un impatto diretto sui nostri equipaggi di volo e sulle persone che gestiscono le nostre operazioni”, ha affermato United in una nota. Delta ha fatto sapere di aver “esaurito tutte le opzioni e le risorse”.
Anche in Cina le compagnie aeree hanno annullato molti voli. La China Eastern ha lasciato a terra 390 di questi e lo scalo più colpito dalle cancellazioni è quello di Xi’an, in Cina, dove 13 milioni di persone sono in lockdown a causa di un focolaio.