L’Islanda, uno dei paesi con il tasso di omicidi più basso del mondo, è stata recentemente scossa da un caso di omicidio tanto efferato quanto raro. Una donna di 20 anni, Birna Brjansdottir, è stata trovata morta su una spiaggia a sud di Reykjavik e due marinai della Groenlandia sono stati sospettati dell’omicidio.
Per otto giorni non si erano avute notizie di lei. Hanno partecipato alla ricerca del suo corpo 725 volontari. Si tratta di un caso unico nella storia dell’Islanda.
L’Islanda ha uno dei tassi di criminalità più bassi del mondo, gli omicidi sono estremamente rari e la polizia pattuglia le strade senza armi.
La scomparsa della ragazza era avvenuta il 14 gennaio, dopo una notte di bagordi nei bar della capitale islandese. Alcune telecamere di sorveglianza l’avevano ripresa mentre camminava da sola per strada alle 5 del mattino, mangiando un kebab.
Le sue scarpe erano state trovate nel porto di Hafnarfjordur, a sud di Reykjavik, non lontano dal molo dove un peschereccio groenlandese, il Polar Nanoq, era ormeggiato.
Telecamere di sorveglianza hanno mostrato che vicino la nave era parcheggiata una piccola macchina rossa, una Kia Rio, identica a quella ripresa poche ore prima nel punto in cui era stata vista per l’ultima volta Brjansdottir.
Il peschereccio era salpato dal porto poche ore dopo la scomparsa della ragazza, ma le forze di polizia speciali islandesi, note come Viking Squad, hanno raggiunto con un elicottero la nave, interrogando l’equipaggio.
La nave è stata ricondotta a Reykjavik e due marinai dell’equipaggio sono stati presi in custodia dalla polizia.
Tracce di sangue di Brjansdottir sono stati successivamente trovate nella macchina rossa, che era stata noleggiata dai due marinai, hanno riferito le autorità.
L’Islanda ha un tasso medio di 1,8 omicidi l’anno, secondo le statistiche della polizia dal 2001 a oggi.
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