Nella giornata di ieri, il governatore dello stato sudanese del Nord Darfur, Abdelwahed Yousef Ibrahim, ha annunciato che, negli ultimi giorni, nell’ambito della campagna di disarmo dei gruppi ribelli in corso nel paese, sono state arrestate oltre 130 persone sospettate di aver violato in vario modo gli accordi di tregua con il governo di Khartoum e con altre accuse come traffico di stupefacenti e di armi e che sono state sequestrate almeno 7.830 armi da fuoco.
A riferire le dichiarazioni di Ibrahim è stata l’emittente locale Radio Dabanga, secondo cui il governatore, durante un intervento al Consiglio legislativo dello stato nella capitale statale di El Fasher, ha anche annunciato il sequestro di 240 veicoli a uso militare e 287 veicoli civili senza licenza.
Il governatore ha riferito che chiunque sia stato trovato in possesso di armi nella regione, in violazione degli accordi con il governo centrale, sarà condannato ad almeno 10 anni di reclusione.