I Taliban hanno lanciato un’offensiva su tre distretti strategici nella provincia di Helmand, nel sud dell’Afghanistan. La regione meridionale, arida e semi-desertica, ospita coltivazioni di oppio. Si tratta del cuore del territorio in passato controllato dai Taliban. L’attacco è avvenuto nella giornata di martedì 19 gennaio.
Il capo provinciale della polizia, Abdul Rahman Sarjang, ha riferito che il governo centrale ha inviato truppe da Kabul per proteggere i distretti di Gereshk, Sangin e Marjah, attorno al capoluogo della provincia, Lashkar Gah, e che saranno dispiegati ulteriori rinforzi. Le forze regolari afghane oppongono una strenua resistenza per impedire che i Taliban guadagnino terreno. Si combatte anche nei pressi dell’autostrada che porta da Kandahar, nel sud del paese, verso Herat, a ovest.
Il problema maggiore per le forze di sicurezza sono gli attacchi lampo dei Taliban. Il tempo che occorre ai rinforzi per raggiungere un distretto, è lo stesso che occorre loro per portare un nuovo attacco altrove, stando a quanto ha dichiarato Omar Zwak, portavoce del governatore provinciale. “Di solito, prendono di mira i punti deboli, sfruttando i vuoti interstiziali nel nostro sistema di sicurezza”, ha aggiunto Omar Zwak.
A differenza che in passato, i Taliban hanno lanciato gravi attacchi anche durante l’inverno, segnale inequivocabile che la violenza in Afghanistan sta aumentando.
I Taliban hanno lanciato vari attacchi sulle forze di sicurezza da quando, nel 2015, gli alleati internazionali si sono ritirati. I combattimenti per Helmand fanno eco a quelli di settembre 2015, quando i Taliban hanno catturato una serie di distretti attorno a Kunduz, nel nord del paese.