Una forte esplosione è stata avvertita questa mattina a Odessa, in Ucraina, mentre nella città era in corso un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e e il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis.
Secondo la Marina ucraina ci sono cinque morti e diversi feriti. Tutti illesi, invece, i membri delle due delegazioni. Quella greca si trovava a circa circa 200 metri dal luogo dell’esplosione, avvenuta vicino al porto di Odessa e preceduta da un allarme aereo.
Secondo gli ucraini, si è trattato di un attacco missilistico lanciato dalla Russia. “Vedete con chi abbiamo a che fare. A loro non importa dove colpire”, ha detto Zelensky nella conferenza stampa con Mitsotakis.
Il premier greco ha raccontato così l’accaduto: “Alla fine della visita abbiamo sentito il suono delle sirene della contraerea e delle esplosioni molto vicino a noi. Non abbiamo avuto il tempo di ripararci”. Mitsotakis ha parlato di “esperienza impressionante”.
Anche i vertici dell’Unione europea puntano il dito contro Mosca: “Condanno fermamente il vile attacco contro Odessa da parte della Russia durante la visita di Volodymyr Zelensky e Kyriakos Mitsotakis”, scrive sul social X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Nessuno è intimidito da questo nuovo tentativo di terrorismo, certamente non i due leader sul campo né il coraggioso popolo ucraino”.
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