Hong Kong: nuove proteste contro la legge sull’estradizione forzata
Nuove proteste Hong Kong – Nella serata di venerdì 21 giugno, migliaia di persone sono scese nuovamente in piazza a Hong Kong per protestare contro la legge sull’estradizione forzata in Cina.
Cosa sta succedendo a Hong Kong e perché i cittadini stanno protestando
I manifestanti, inoltre, hanno circondato la sede della polizia, pretendendo le scuse delle forze dell’ordine per i metodi brutali usati lo scorso 12 giugno durante la protesta dinanzi al Parlamento.
“Mi appello a tutta la folla perché vada via di qui il prima possibile” ha dichiarato il portavoce della polizia Yolanda Yu in una conferenza stampa, ma i manifestanti continuano ad affollare le aree limitrofe alla sede della polizia.
Uno dei leader del cosiddetto “movimento degli ombrelli“, Joshua Wong, ha chiesto che la polizia fornisca delle spiegazioni riguardo il loro comportamento in occasione delle precedenti manifestazioni.
La nuova protesta è stata convocata dopo la scadenza dell’ultimatum a una serie di richieste dei manifestanti, che andavano dal ritiro della legge sulle estradizioni in Cina a un’indagine sull’operato della polizia sino al rilascio delle persone arrestate il 12 giugno durante gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine al di fuori del Parlamento.
Intanto, gli attivisti hanno già organizzato una nuova mobilitazione di massa per mercoledì 26 giugno a ridosso del G20, che si terrà a Osaka a partire dal 28 giugno.