Una società statunitense ha lanciato un razzo nello spazio dalla Nuova Zelanda: è la prima volta che avviene da una struttura di lancio privata.
Il razzo di Rocket Lab (17 metri) è decollato dalla penisola di Mahia, nel nord dell’isola, secondo quanto riportato dalla compagnia su Twitter.
Il volo di prova è un importante passo in un mercato emergente, quello del lancio di razzi economici usa e getta per trasportare piccoli satelliti e altre merci.
La società statunitense punta a effettuare altri lanci, con più frequenza, durante il 2017.
A causa delle cattive condizioni climatiche, il lancio è stato ritardato di alcuni giorni, ma alla fine il razzo è decollato nel pomeriggio di giovedì 25 maggio. Il lancio di prova non ha trasportato alcuna merce, ma Rocket Lab ha comunicato che un razzo come quello usato può trasportare fino a 150 chili in orbita.
La Nuova Zelanda ha creato una nuova legislazione in materia con l’obiettivo di diventare un nuovo nodo spaziale low-cost.
Il lancio di un razzo comporta solitamente un re-instradamento degli aerei, un grosso limite in spazi aerei affollati come quelli dei cieli statunitensi. La Nuova Zelanda, invece, ha solo l’Antartide al suo sud e il paese è ben posizionato per inviare satelliti.
Però molti residenti locali, soprattutto della comunità Maori, si sono lamentati dei blocchi all’accesso di alcune aree pubbliche. “Le persone vengono a Mahia e possono andare in spiaggia ma ora si lancerà un razzo ogni trenta giorni, così dobbiamo cambiare i nostri stili di vita”, afferma uno di loro”, pur riconoscendo che il programma di lanci può portare anche “buone opportunità”.