NOTRE DAME INCENDIO STATUE – Nel tardo pomeriggio di ieri, 15 aprile 2019, intorno alle ore 18,50, un devastante incendio ha distrutto gran parte della cattedrale Notre Dame di Parigi. Fuoco che sarebbe divampato dalla zona in cui erano in corso da qualche giorno dei lavori.
La guglia è crollata, ma le 16 statue di rame posizionate a ridosso si sono miracolosamente salvate. Fortunatamente, qualche ora prima che il rogo divampasse, tutte le opere (raffiguranti Gesù, i 12 apostoli e i simboli degli evangelisti) sono state rimosse e portate a terra per essere restaurate e per consentire i lavori sul tetto della cattedrale.
Secondo il programma dei lavori, precedenti al tragico incendio di ieri a Notre Dame, le sculture in rame sarebbero dovute tornare al loro posto nel 2021.
Sono invece state devastate dalle fiamme le sculture che, da sempre, vegliavano e proteggevano la cattedrale e tutta la città di Parigi. Salve “la corona di spine di Cristo e la tunica di San Luigi”, ha annunciato il rettore della cattedrale di Notre Dame di Parigi a Le Monde.
Incendio Notre Dame: aperta un’inchiesta sulle cause
Un rogo che ha sconvolto tutti i francesi, in primis i parigini, ma anche il resto del mondo rimasto a guardare davanti alla tv le fiamme che devastavano la cattedrale. Appena dopo aver domato le fiamme, le autorità francesi hanno aperto un’inchiesta per “distruzione involontaria a mezzo di incendio”. E le polemiche non mancano.