L’ex capo di stato francese Nicolas Sarkozy è stato rinviato a giudizio per i finanziamenti illeciti alla sua campagna elettorale presidenziale del 2012. I giudici hanno ordinato il rinvio anche dei 13 coimputati nell’inchiesta denominata “Bygmalion”.
Sarkozy, che è uscito sconfitto sia alle elezioni del 2012 vinte dal socialista Francois Hollande che dalle primarie repubblicane per le presidenziali di aprile 2017 vinte da Francois Fillon, ha negato di essere stato al corrente dei finanziamenti illegali.
Secondo l’accusa, la società francese Bygmalion intestava le sue donazioni non direttamente alla campagna elettorale dell’ex presidente francese, come previsto dalla legge, ma al suo partito, all’epoca denominato Ump (Union pour un mouvement populaire) e attualmente chiamato Les Republicains. Sarkozy avrebbe in tal modo aggirato il tetto massimo di spese elettorali consentito di 22,5 milioni di euro.
Dopo Jacques Chirac, Sarkozy è il secondo presidente francese messo a processo dal 1958, anno della nascita della repubblica presidenziale francese.
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