Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    In Nicaragua un prete è stato condannato per aver bruciato viva una donna in un esorcismo

    Un pastore evangelico e quattro suoi seguaci dovranno scontare una pena di 30 anni di carcere per aver ucciso Vilma Trujillo a febbraio, durante un rituale esorcistico

    Di TPI
    Pubblicato il 11 Mag. 2017 alle 10:08 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 11:14

    Vilma Trujillo, una donna di 35 anni, era morta a febbraio dopo una settimana di agonia. Era stata legata e bruciata viva durante un rituale esorcistico. Il 9 maggio Juan Rocha, il pastore evangelico di 23 anni responsabile dell’omicidio, e quattro suoi seguaci sono stati condannati a 30 anni di carcere, come riportato dai media locali. 

    — Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come.

    Il gruppo aveva negato di aver ucciso la donna, dichiarando che era impossessata dal diavolo e che le fiamme erano opera degli spiriti maligni. Vilma era morta in ospedale, con le ustioni che avevano ricoperto l’80 per cento del suo corpo.

    “Nessun essere umano dovrebbe subire quello che sofferto Vilma Trujillo”, ha dichiarato il giudice Alfredo Silva. 

    Secondo l’agenzia di stampa Afp, nessuno dei condannati ha reagito alla lettura della sentenza. “Hanno ucciso mia moglie, la madre dei mie due figli. Cosa dovrei dire ora?”, ha dichiarato Reynaldo Peralta Rodriguez, marito della vittima. 

    “È incredibile che queste cose possano accadere al giorno d’oggi, deve esserci un indagine delle autorità sul fanatismo e la misoginia nel paese”, ha detto Pablo Cuevas, portavoce del Nicaragua’s Human Rights Commission. 

    — Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version