Un uomo è morto dopo che un incendio è scoppiato al 50° piano della Trump Tower di New York. Il bilancio è di almeno quattro feriti, nessuno dei quali in gravi condizioni.
L’incendio è scoppiato intorno alle 18 ora locale, distruggendo quasi interamente l’appartamento al suo interno.
Il grattacielo, come suggerisce il nome, è di proprietà del presidente degli Stati Uniti Donal Trump. Nel palazzo ci sono uffici e appartamenti privati.
All’ultimo piano, dove c’è l’attico, vive la famiglia Trump. Il presidente però al momento dell’incendio si trovava a Washington.
L’appartamento andato in fiamme era di Todd Brassner, mercante d’arte, trovato morto dai vigili del fuoco accorsi.
Donald Trump, informato dei fatti, ha scritto su Twitter: “L’incendio alla Trump Tower è finito. Tutto è andato liscio (a dimostrazione che l’edificio è ben costruito). I pompieri hanno fatto un ottimo lavoro”.
Non è la prima volta che avviene un incendio alla Trump Tower: già lo scorso 8 gennaio ne era scoppiato un altro, senza tuttavia provocare alcun ferito.
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