New York: Cuomo annuncia le dimissioni in diretta televisiva dopo le accuse di molestie sessuali
Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha annunciato le sue dimissioni in diretta televisiva dopo essere stato accusato da un’inchiesta indipendente di aver molestato 11 donne.
Cuomo ha dichiarato che si dimetterà tra 14 giorni, dopo essere stato invitato a lasciare l’incarico che ricopre dal 2011 anche dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Il politico democratico, considerato tra i possibili candidati alle prossime elezioni presidenziali, ha continuato a respingere le accuse contenute nel rapporto di 165 pagine presentato la scorsa settimana dalla procuratrice generale Letitia James, che ha spinto i membri del parlamento di New York ad avviare le procedure per l’impeachment e i principali esponenti del suo partito a chiedergli un passo indietro. Kathy Hochul, vicegovernatore di New York che prenderà il posto di Cuomo, aveva definito la sua condotta “ripugnante e illegale”.
“Non ho mai superato il limite con nessuno”, ha detto Cuomo, accusando l’indagine di “faziosità”. Cuomo si è comunque voluto scusare “profondamente” con le donne che lo hanno accusato, riconoscendo che devono essersi sentite “veramente offese”.
Il rapporto accusa Cuomo di aver passato il dito lungo la schiena di un’agente di polizia e di aver afferrato il seno di una sua assistente, un’accusa che secondo il governatore non avrebbe “alcuna base fattuale”.
Secondo quanto dichiarato dalla procuratrice generale James, Cuomo ha creato un ambiente lavorativo “tossico”, violando norme civili sulle molestie sul posto di lavoro. Il governatore, che in passato è stato membro dell’amministrazione guidata da Bill Clinton e anche procuratore generale di New York, potrebbe anche rispondere penalmente delle accuse ed è stato già denunciato per le molestie alla sua ex assistente.
Il figlio del rispettato politico italo-americano Mario Cuomo, a sua volta governatore di New York per tre mandati, negli scorsi mesi era salito alla ribalta nazionale per la gestione della pandemia di Covid-19, che lo ha portato a scontrarsi in più occasioni con l’amministrazione di Donald Trump. La sua credibilità ha però subito un duro colpo a seguito di un altro scandalo emerso a inizio anno, quando un rapporto della procuratrice generale James lo ha accusato di aver occultato i dati reali dei decessi per Covid-19 nelle case di riposo.
Leggi l'articolo originale su TPI.it