Erano addestrati a compire stragi nelle scuole i bambini trovati in un accampamento nel New Mexico, negli Stati Uniti, in cui erano segregati e ridotti alla fame. Lo riporta la Fox, che cita i documenti dell’inchiesta che ha portato all’arresto del responsabile Siraj Ibn Wahhaj, fermato insieme al complice Lucas Morten. L’uomo, che è stato trattenuto in prigione senza cauzione, avrebbe addestrato le piccole vittime a compiere sparatorie nelle scuole.
Wahhaj, si legge nel fascicolo inoltrato al tribunale della contea di Taos, aveva addestrato “all’uso di un fucile automatico in vista di un attacco a una scuola”.
I bambini sono stati trovati in un accampamento nell’area di Amalia, dove erano tenuti senza acqua, senza elettricità e senza cibo. Le condizioni cui erano ridotti hanno colpito gli agenti della polizia locale impegnati nelle operazioni di soccorso. “Nella mia vita non ho mai visto simili condizioni di povertà e faccio il poliziotto da trent’anni”, aveva dichiarato un agente.
Il ritrovamento della struttura – e il salvataggio dei bambini, ora affidati ai servizi sociali – è legato a un’inchiesta sul rapimento di un bambino di tre anni. Le ricerche erano iniziate nel 2017 nella contea di Jonesboro, in Georgia, quando Wahhaj, era sospettato di avere rapito suo figlio Abdul-Ghali. La madre aveva raccontato alla polizia che il bambino, epilettico e con problemi cognitivi e di sviluppo, era andato al parco con suo padre ma non era mai tornato.
Il 2 agosto lo sceriffo Hogrefe aveva ottenuto un mandato di perquisizione per un “accampamento di fortuna circondato da pneumatici e strada sterrata” in cui si supponeva che il padre 39enne si nascondesse in compagnia di un altro uomo. Durante l’operazione di polizia, i due uomini sono stati scoperti in possesso di un fucile semiautomatico AR-15, cinque caricatori pieni e quattro pistole cariche.
Morten è stato accusato di ospitare un fuggitivo e Wahhaj è stato arrestato in base al mandato emesso in Georgia per sottrazione di minori.
Nel campo è stato trovato il corpo di Abdul, il bambino scomparso.
“Abbiamo scoperto i resti ieri nel giorno del suo quarto compleanno”, ha dichiarato lo sceriffo Hogrefe.