Netanyahu ha ricevuto dal capo dello stato Reuven Rivlin l’incarico di formare il nuovo governo
Il primo ministro uscente Benjamin Netanyahu ha ricevuto dal capo dello stato Reuven Rivlin l’incarico di formare il nuovo governo. Netanyahu (Likud) e il leader del partito centrista Blu Bianco Benny Gantz, che ha ottenuto la maggioranza relativa dei seggi alle elezioni del 17 settembre, sono arrivati nella residenza del Capo dello Stato Rivlin intorno alle 17 per trovare una soluzione all’attuale stallo e garantire la formazione di un governo stabile. I tentativi del Capo dello Stato di conciliare le due forze sono tuttavia andati falliti e per questa ragione è stato affidato a Netanyahu l’incarico di trovare una coalizione di governo.
Rivlin ha spiegato che, nelle consultazioni con i partiti, il premier uscente avrebbe ottenuto il sostegno di 55 deputati, mentre il centrista Benny Gantz ne avrebbe avuti solo 54: da qui la sua scelta.”10 dei deputati che sostengono Gantz sono deputati arabi che comunque non entrerebbero in un suo governo”, ha dichiarato.
Il capo dello Stato ha inoltre precisato che Netanyahu ha a disposizione 28 giorni per costituire una coalizione di governo ai quali, se necessario, potrebbero aggiungersene altri 14. In caso di fallimento l’incarico di formare il governo potrebbe passare a Gantz.
Per Rivlin l’obiettivo resterebbe comunque quello di un governo d’unità nazionale, “un governo paritetico”, in cui Likud e Blu Bianco abbiano la stessa forza, per evitare che il Paese sia costretto a tornare alle urne.
Alle elezioni il Likud di Netanyahu ha ottenuto 31 dei 120 seggi del Parlamento israeliano; Blu e Bianco invece 33 seggi. Per la prima volta dal 2009 Netanyahu non ha potuto trovare una coalizione cercando il sostegno dei piccoli partiti più a destra del Likud.