Nelle prime ore del pomeriggio del 12 marzo, un aereo della compagnia US-Bangla si è schiantato all’aeroporto internazionale di Kathmandu, in Nepal, causando almeno 38 morti. Ma il bilancio delle vittime è ancora molto incerto.
Il volo diretto da Dacca, in Bangladesh, a Kathmandu, in Nepal, stava atterrando alle 14:20 ora locale.
A riportare la notizia sono i media locali che spiegano come l’aereo – appartenente a una compagnia del Bangladesh – sia uscito dalla pista durante l’atterraggio, andandosi a schiantare sul lato est dell’aeroporto internazionale di Tribhuvan, riporta il Kathmandu Post.
Secondo quanto riferito, l’aereo aveva a bordo 78 passeggeri e i pompieri sono intervenuti per domare l’incendio scoppiato dopo l’impatto.
Secondo il portavoce dell’aeroporto internazionale Tribhuvan (Tia), Premi Nath Thakur, il velivolo, che aveva visibilmente perso velocità nella fase di atterraggio, ha sbandato nell’impatto con il suolo, uscendo fuori pista e schiantandosi su un campo di calcio vicino allo scalo
Nei primi video e foto pubblicati sui social media, si vede una colonna di fumo che parte dalla pista dell’aeroporto.
L’aereo è stato identificato come un S2-AGU, un Bombardier Dash 8 Q400, ma la notizia non è ancora confermata ufficialmente.
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