Un neonato di dieci giorni è morto in Francia dopo aver assunto per via orale una dose di un integratore di vitamina D.
I funzionari dell’agenzia per la sicurezza medica francese hanno dichiarato che probabilmente esiste un legame tra la morte del bambino e l’Uvesterol D, l’integratore oleaoso che aveva ingerito.
La vendita del prodotto è quindi stata sospesa, ma il ministro della Salute Marisol Touraine ha assicurato che gli altri integratori di vitamina D posso essere somministrati serenamente.
L’episodio è accaduto il 21 dicembre quando il bambino ha assunto attraverso un contagocce di plastica una dose di Uvesterol D.
Il neonato ha dato immediatamente segni di soffocamento ed è morto due ore dopo a causa di un arresto cardio-respiratorio.
Le autorità sanitarie francesi hanno preferito non diffondere subito la vicenda e la notizia è emersa solo lunedì 2 gennaio 2017.
Si tratta della prima volta che si registra un decesso connesso all’uso del prodotto dalla sua immissione sul mercato nel 1990, ma il quotidiano francese Le Monde ha scritto che l’Uvesterol D è stato messo in relazione a diversi casi di seria infermità.
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