‘Ndrangheta, arrestato a Bali Antonio Strangio: era latitante da 7 anni
Il latitante di ‘ndrangheta Antonio Strangio, 32 anni, è stato arrestato all’aeroporto di Bali. L’uomo era legato all’omonima ‘ndrina di San Luca, in provincia di Reggio Calabria, e nota anche come “Janchi”.
Strangio era ricercato da 7 anni per produzione e traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso. La cattura è avvenuta nell’ambito dell’operazione denominata “Eclissi 2”, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e condotta dal Reparto Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.
Strangio era stato colpito dalla “Red Notice” Interpol, cioè l’avviso di cattura internazionale per i soggetti ricercati in tutto il mondo. La cattura è avvenuta nella serata del 2 febbraio alle 21 ora locale (le 15 in Italia) nel Bali Ngurah Rai International Airport di Bali, in Indonesia.
L’arresto di Strangio è avvenuto a distanza di poche ore da un’altro avvenuto a Saint Etienne in Francia, quello di Edgardo Greco, ex primula della ‘ndrangheta, latitante da 17 anni. Noto come “chef della ‘ndrangheta”, Greco è stato condannato all’ergastolo per duplice omicidio.