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    I nazionalisti vincono le elezioni a Cipro Nord

    Di Olimpia Troili
    Pubblicato il 8 Gen. 2018 alle 14:14 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:57

    Il partito dell’Unità Nazionale (Ubp) ha vinto le elezioni parlamentari svoltesi ieri nell’autoproclamata Repubblica Turca di Cipro Nord, conquistando il 36,5% dei voti e assicurandosi 21 dei 50 seggi in palio.

    Il partito turco repubblicano (Ctp) ha conquistato la seconda posizione con 21,8% dei voti e 12 seggi. In terza posizione è arrivato il partito popolare (Hp), con il 16,9% dei consensi e 9 seggi conquistati.

    Come evidenziato dall’agenzia di stampa “Cna”, il partito Ctp, risultato secondo nelle elezioni di ieri, ha registrato tuttavia un significativo calo nei consensi rispetto alle precedenti elezioni del 2013, segnando un -17%.

    Domenica, 7 gennaio i cittadini dell’autoproclamata repubblica turca di Cipro Nord sono stati chiamati alle urne per le elezioni anticipate del parlamento. A fronte di oltre 190mila aventi diritto al voto, l’affluenza è stata del 62%. Nel paese è in vigore una legge elettorale che prevede una soglia di sbarramento al 5%.

    Il premier uscente, Huseyin Ozgurgun, leader del partito nazionalista Ubp ha detto che il popolo ha dato al suo partito il mandato per governare sottolineando la priorità della tutela dei diritti della cittadinanza turco-cipriota nei negoziati per la riunificazione dell’isola.

    Le ultime elezioni tenutesi nel gennaio 2013 hanno visto la successione di tre governi di coalizione guidati da altrettanti primi ministri. A novembre, con un voto del parlamento, l’autoproclamata repubblica aveva deciso di convocare le elezioni anticipate, invece di rispettare la scadenza della legislatura prevista per luglio.

    La Repubblica Turca di Cipro Nord è uno stato non riconosciuto dalla comunità internazionale, che si estende nella zona settentrionale di Cipro dal 1983, nelle zone controllate dall’esercito turco a seguito dell’invasione dell’isola avvenuta nel 1974.

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