Alexei Navalny “è stato avvelenato da un agente nervino del gruppo Novichok”. A riferirlo oggi – mercoledì 2 settembre – è Steffen Seibert, portavoce del governo tedesco. La conferma arriva dagli ulteriori test tossicologici eseguiti all’ospedale Charité di Berlino, dove Navalny è attualmente ricoverato in coma.
I medici tedeschi avevano già appurato che il dissidente russo fosse stato avvelenato, ma ora il governo di Angela Merkel ha dichiarato di avere acquisito “prove che non lasciano dubbi”. “Navalny era stato trasportato in aereo dalla Russia a Berlino per cure mediche il 22 agosto con sintomi di avvelenamento”, si legge in una nota del governo tedesco. “È un fatto sorprendente che Aleksei Navalny sia stato vittima di un attacco con un agente nervino chimico in Russia. Il governo federale condanna questo attacco con la massima fermezza possibile e il governo russo è esortato a fornire spiegazioni sull’incidente“, spiega ancora la nota.
La signora Navalny e i medici sono stati informati dei risultati dell’esame. Verranno contattati anche l’ambasciatore russo, i partner Ue e sarà contattata l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac).
***Notizia in aggiornamento
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