Migranti, naufragio al largo del Marocco: almeno 7 morti e 20 dispersi
È di almeno 7 migranti morti e 20 dispersi il bilancio di un naufragio avvenuto al largo delle coste del Marocco.
A riferirlo è il sito della Ong Alarm Phone, che sul suo profilo Twitter ha spiegato di aver parlato con il centro di soccorsi di Rabat, affermando anche che 63 persone sono state tratte in salvo.
Il barcone naufragato, infatti, era partito nella mattinata di lunedì 16 dicembre da Nador con 90 persone a bordo, tra cui molte donne e bambini.
Il Mediterraneo, attualmente sprovvisto di navi umanitarie, dovrebbe “ripopolarsi” durante i giorni di Natale di imbarcazioni di soccorso.
La Ocean Viking di Sos Mediterranée e Medici senza frontiere, infatti, è partita da Marsiglia tre giorni fa, la Open Arms si è mossa da Napoli, mentre la Alan Kurdi, della Ong Sea-eye, dovrebbe ripartire da Palermo nei prossimi giorni.
“Salpiamo! La missione 72 fa rotta verso la frontiera più letale del pianeta. A Natale saremo in mare, per proteggere vite in pericolo e per domamdare a tutti: a che distanza dalla riva si perde il diritto alla vita?” è stato il tweet con cui l’Open Arms ha annunciato il suo ritorno in mare.
Salpiamo!
La missione 72 fa rotta verso la frontiera più letale del pianeta.
A Natale saremo in mare, per proteggere vite in pericolo e per domamdare a tutti: a che distanza dalla riva si perde il diritto alla vita?#ognivitaconta pic.twitter.com/Zyo46Nt2J1— Open Arms IT (@openarms_it) 15 dicembre 2019