Nato il figlio del medico eroe che lancio l’allarme a Wuhan
È nato il secondo figlio di Li Wenliang, il giovane medico eroe che per primo lanciò l’allarme sulla diffusione di un nuovo tipo di Coronavirus a Wuhan, in Cina. Lo riporta il South China Morning Post che rilancia una notizia di Litchi News.
Il medico cinese Li Wenliang è morto a inizio febbraio dopo aver contratto il virus. “Marito mio, ci vedi dal Paradiso? – ha scritto stamani Fu Xuejie, vedova del dottor Li, su WeChat -. L’ultimo regalo che mi hai fatto è nato oggi. Lavorerò sodo per amarli e proteggerli”.
A dicembre 2019 il dottor Li, oftalmologo 34enne che lavorava a Wuhan, ha notato sette casi di un virus che somigliava alla Sars, che aveva causato un’epidemia globale nel 2003. Il 30 dicembre aveva inviato un messaggio ai colleghi medici in una chat di gruppo, per avvisarli dell’epidemia e suggerire che indossassero indumenti protettivi per evitare l’infezione.
Pochi giorni dopo ha ricevuto una visita da funzionari dell’ufficio di pubblica sicurezza che gli hanno detto di firmare una lettera, che lo accusava di “fare commenti falsi” che avevano “disturbato gravemente l’ordine sociale”. Li temeva di essere arrestato e ha firmato la lettera.
Il medico era una delle otto persone messe sotto inchiesta dalla polizia con l’accusa di “diffondere voci” sulla malattia. Alla fine di gennaio, Li ha pubblicato una copia della lettera su Weibo e ha spiegato cosa era successo.