Oltre 58mila donne che vivono in Germania hanno subito mutilazioni genitali. Lo ha detto all’agenzia Reuters Charlotte Weil, la portavoce di Terre des Femmes, un’organizzazione per i diritti delle donne, martedì 18 luglio.
Il numero è aumentato di 10mila persone nel 2016 rispetto all’anno precedente, a causa dell’arrivo di migranti da paesi che mettono in atto questa pratica, sopratutto Somalia, Eritrea e Iraq. Ora sono almeno 13mila le ragazze che rischiano di subire questa pratica, che in Germania è vietata.
Weil ha sottolineato che è importante educare le persone sul tema delle mutilazioni genitali femminili per proteggere le ragazze a rischio.
Nel 2016 in Germania sono arrivati 280mila migranti partiti da Medio Oriente e Africa. L’anno precedente erano arrivati 890mila migranti.