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    Musk annuncia, primo chip di Neuralink impiantato nel cervello di un essere umano

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 30 Gen. 2024 alle 09:40

    Il primo impianto di Neuralink in un essere umano è stato effettuato domenica e il paziente si sta “riprendendo bene”. “I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi di neuroni”, afferma Elon Musk su X. Neuralink progetta dispositivi connessi da impiantare nel cervello per comunicare con i computer direttamente attraverso il pensiero.

    L’ambizione è potenziare le capacità umane, curare disturbi neurologici come la SLA o il Parkinson e forse un giorno realizzare una relazione simbiotica tra uomo e intelligenza artificiale.

    È un sistema che potrà aiutare le persone paralizzate o affette da malattie neurologiche. Gli impianti di Neuralink hanno come obiettivo di rivoluzionare il cervello tramite chip in grado di aiutare chi ha problemi neurologici e lesioni traumatiche leggendo le onde cerebrali.

    In maggio la società di Musk aveva annunciato di aver ricevuto il via libera dalla Food and Drug Administration a condurre i primi test su esseri umani. Alla fine dello scorso anno è stato poi avviato il reclutamento dei volontari. Neuralink ha già condotto vasti studi sugli impianti negli animali, attirandosi critiche da molti attivisti, secondo i quali la società ha abusato dei diritti degli animali violando l’Animal Welfare Act, la legge che regola come i ricercatori possono trattare ed effettuare esperimenti su alcuni animali.

    Gli impianti di Neuralink hanno come obiettivo quello di rivoluzionare il cervello tramite chip in grado di aiutare chi ha problemi neurologici e lesioni traumatiche leggendo le onde celebrarli.

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