MUORE PER CANCRO SCAMBIATO PER ASMA – L’inefficienza che costa una vita umana, una giovanissima vita umana, è quella capitata nella cittadina di Kirkcaldy, Scozia.
La piccola Megan Clarkson è morta a soli due anni per un cancro ai polmoni che, nell’arco di 28 mesi, è stato scambiato per semplice asma.
I sintomi hanno iniziato a manifestarsi quando la piccola aveva soltanto sei mesi di vita; la tosse era talmente forte da non farle neanche trattenere il cibo in corpo.
Nel corso del tempo, la piccola Megan è stata visitata sei volte e puntualmente è stata rispedita a casa perché quella non era altro che semplice asma, molto comune tra i bambini, che sarebbe sparita a suon di inalatori e antibiotici.
“Alcuni bambini hanno semplicemente la tosse” è stato il commento crudo che mamma Kelly ha dovuto incassare durante una di queste sei visite in ospedale.
Ma così non è stato: Megan Clarkson è peggiorata di mese in mese, fino ad avere lividi sul petto e dolore sotto le braccia.
Muore per cancro scambiato per asma | La vera diagnosi
La vera diagnosi è avvenuta nel periodo di Natale 2018: Megan è stata ricoverata d’urgenza presso il Royal Hospital for Children di Glasgow e soltanto allora, in seguito ad ulteriori accertamenti, è stata rivelata la vera fonte del malessere che risponde al nome di blastoma pleuropolmonare di tipo tre.
Megan è stata operata d’urgenza per rimuovere il polmone destro; purtroppo, la piccola ha avuto un arresto cardiaco e si è spenta a soli due anni di vita, il 2 gennaio 2019. Soltanto tre settimane prima, la sua malattia aveva finalmente trovato un nome per poter essere sconfitta.
“Io e mio marito abbiamo provato di tutto. La bambina tossiva di più quando le davamo il succo d’arancia, così abbiamo smesso. Abbiamo provato a darle un antistaminico durante la notte, ho spolverato la sua stanza come un diavolo per assicurarmi che non fosse quello il problema” ha dichiarato la mamma a BBC.
Muore per cancro scambiato per asma | Le dichiarazioni della madre
“Siamo stati dietro ai medici da quando Megan aveva 8 mesi, ma non è servito a nulla. Solo una diagnosi precoce può aiutare a sconfiggere il cancro, Megan era arrivata troppo tardi. Se scoperto in tempo, avrebbe avuto il 90 per cento di possibilità di guarire dal tumore, ma in questo modo si sono abbassate al 37 per cento” queste sono le parole amareggiate di Kelly Clarkson, mamma della piccola Megan che porterà per sempre con sé il rimorso di non aver lottato abbastanza per la sua bambina.
Nonostante la tragedia, Kelly Clarkson non vuole incolpare nessuno “ma penso che ci sia qualcosa di sbagliato nel sistema, che deve essere cambiato prima che succeda a qualcun altro. Non voglio che nessun altro genitore debba sentirsi come mi sento io”.
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