Muore per shock anafilattico dopo aver mangiato il panino di un fast food
Una ragazza di 15 anni è morta di reazione allergica a un panino acquistato presso la catena di ristoranti “Pret a Manger” all’aeroporto di Heathrow.
L’adolescente stava per partire per una breve vacanza insieme al padre e al suo migliore amico quando è stata colta dalla reazione allergica al panino. L’etichetta del sandwich non rivelava tutti gli ingredienti utilizzati per la preparazione, tra cui il sesamo, a cui Natasha era allergica: ha avuto un arresto cardiaco sul volo della British Airways che l’avrebbe condotta a sud della Francia con l’amico e il papà.
Dopo l’episodio, la duchessa di York, Sarah Ferguson, ha appoggiato la campagna lanciata dai genitori della ragazza per introdurre la “Legge di Natasha” e cambiare le regole sull’etichettatura degli alimenti, che dovrebbe entrare in vigore nel 2020.
La duchessa ha inoltre premiato i genitori di Natasha durante la cerimonia “The Sun’s Who Cares Wins”, che si è svolta martedì 8 ottobre.
Sarah Ferguson si trovava sullo stesso volo di ritorno preso dai genitori insieme al corpo della ragazza per tornare da Nizza a Londra.
Quando si è resa conto del dolore dei familiari, si è fatta raccontare la storia della morte di Natasha, e ha chiesto loro se poteva fare qualcosa.
La “legge di Natasha” richiede che venga stampato un elenco completo di ingredienti e informazioni sugli allergeni su tutti gli alimenti preconfezionati. La famiglia ha anche fondato la Narf – Natasha Allergy Research Foundation – in memoria della loro amata “Tashi”, con la duchessa che ha fatto loro da mecenate.
Leggi l'articolo originale su TPI.it