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    Multa da 13 miliardi di euro per Apple dall’Unione europea

    La società di Cupertino avrebbe ricevuto benefici fiscali illeciti dall’Irlanda: nel 2014 le tasse sui profitti sono scese fino allo 0,005 per cento

    Di TPI
    Pubblicato il 30 Ago. 2016 alle 12:35 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 11:24

    Apple dovrà ripagare all’Irlanda 13 miliardi di euro. Lo ha
    stabilito la Commissione europea al termine di un’indagine durata tre anni.

    L’Irlanda, secondo Bruxelles, ha garantito all’azienda di Cupertino benefici
    fiscali, illegali secondo le regole dell’Unione europea sugli aiuti di stato.

    L’accordo fiscale con l’Irlanda, ha affermato la commissaria
    Ue alla concorrenza Margrethe Vestager, ha consentito alla Apple di
    pagare imposte di appena l’1 per cento sui profitti Ue nel 2003, scese addirittura allo
    0,005 per cento nel 2014 e adesso l’Irlanda deve recuperarle.

    Di fatto, il trattamento fiscale riservato alla Apple da Dublino
    le ha consentito per anni (dal 2003 al 2014) di non pagare le tasse sui
    profitti generati dalle vendite nell’interno mercato unico europeo.

    In pratica la società americana registrava tutte le vendite
    in Irlanda, invece che nei paesi dell’Unione europea in cui i prodotti erano
    effettivamente venduti.

    Il governo irlandese sta preparando il ricorso in appello
    contro la decisione dell’Antitrust di Bruxelles, sostenendo che non si sia
    trattato di un aiuto di stato.

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