Intercettati droni nei cieli di Mosca, la Russia accusa: “Atto terroristico”
Almeno 5 droni sono stati intercettati nei cieli della regione di Mosca: la notizia, riportata inizialmente dall’agenzia Tass, è stata successivamente confermata dalla Russia, che ha accusato Kiev di “atto terroristico”.
I droni, che sono stati abbattuti, hanno causato pesanti restrizioni sull’aeroporto di Vnukovo, successivamente revocate. Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha confermato l’attacco dichiarando: “Finora gli attacchi sono stati respinti. Per motivi di sicurezza, alcuni voli sono stati temporaneamente deviati dallo scalo di Vnukovo. Alle 8 sono state revocate le restrizioni nell’aeroporto”.
Anche la portavoce del ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova, ha confermato l’abbattimento dei droni parlando apertamente di “atto di terrorismo”.
“Il tentativo da parte del regime di Kiev di attaccare l’area in cui si trovano infrastrutture civili, compreso l’aeroporto, che tra l’altro accetta voli stranieri, è un altro atto di terrorismo” ha scritto Zakharova su Telegram.
“Considerando che Zelensky sta compiendo questi attacchi terroristici con armi fornite dall’Occidente o acquistate con fondi occidentali, questo è terrorismo internazionale” ha aggiunto la portavoce del ministero russo degli Esteri.
Zakharova ha poi concluso: “La comunità mondiale deve rendersi conto che Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia – membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite – finanziano il regime terroristico”.