Con l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina a Mosca sono aumentate le morti misteriose: diversi personaggi noti, tra oligarchi e imprenditori, hanno infatti perso la vita in circostanze che sono ancora da verificare. E lo stesso destino sembra essere toccato ad alcuni artisti, in particolare tre ballerini morti uno dopo l’altro nel giro di un mese in Russia. La tragedia più recente riguarda Alesya Lazareva, artista 20enne della compagnia del Teatro del balletto classico “Kasatkina e Vasiley” e vincitrice di prestigiosi riconoscimenti, trovata morta nel bagno il 29 maggio scorso. Secondo il medico legale la ballerina sarebbe caduta improvvisamente e avrebbe perso conoscenza: neanche i soccorsi sono riusciti a salvarla. La ragazza, nata nella città di Samara e trasferitasi e Mosca, si stava preparando per il XIV Concorso Internazionale di Danza Classica al Teatro Bolshoi.
“Alesya era una ballerina affermata, elegante e forte. Aveva solo 20 anni ed era piena di vita, giovane e bellissima. La sua scomparsa è una perdita irreparabile per la famiglia, i parenti, gli aici e i fans”, ha dichiarato lo staff del teatro dopo la sua morte. Prima di lei Lazareva sono scomparsi Anatoly Soi, 23 anni, nome di punta del balletto del Cremlino, morto asfissiato a causa di una fuga di gas e una studentessa di 15 anni iscritta a una scuola di coreografia di Mosca. Su quest’ultima gli inquirenti non hanno rilasciato informazioni per via della giovane età.