Morto presidente Morsi – Il 17 giugno 2019 è morto l’ex presidente egiziano Mohamed Morsi: a dare la notizia media internazionali, tra cui Al Jazeera.
L’ex capo di Stato, esponente dei Fratelli Musulmani, è deceduto all’età di 67 anni durante un’udienza in tribunale.
Morsi aveva ricoperto la carica di presidente dell’Egitto dopo aver vinto le elezioni tenutesi nel 2012, dopo le rivolte che un anno prima avevano sconvolto il Medio Oriente e portato al rovesciamento di diversi regimi autoritari dell’area.
La sua presidenza però ha avuto vita breve: dopo solo un anno, il 3 luglio 2013 Morsi è stato deposto da un colpo di Stato militare che ha portato al potere al-Sisi, al tempo ministro della Difesa.
L’ex presidente era sotto processo da anni e aveva ricevuto diverse condanne, tra cui una a morte nel 2015 con l’accusa di aver fatto evadere dal carcere i vertici dei Fratelli Musulmani nel 2011.
La sentenza era però stata poi annullata e il tribunale penale del Cairo aveva deciso che il processo era da rifare.
Dopo la deposizione di Morsi e la salita al potere di al-Sisi, il partito dei Fratelli Musulmani è stato messo al bando e i suoi esponenti incarcerati.
Il primo a commentare la morte dell’ex presidente è stato il capo di Stato turco Recep Tayyip Erdogan, che ha definito Morsi un “martire”, chiamandolo “fratello” e porgendo le condoglianze alla famiglia dell’ex leader e al popolo egiziano.
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Poco più di un anno fa il figlio dell’ex leader egiziano aveva denunciato le condizioni in cui era tenuto il padre: “Si trova in isolamento, gli vengono negate le cure mediche nonostante le sue condizioni siano gravi: soffre di ipertensione e di diabete, ha perso quasi del tutto la vista dell’occhio sinistro. Temiamo che le autorità egiziane lo lascino morire, per poter dire che è venuto meno per cause naturali”.
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