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    È morto Elie Wiesel

    Wiesel, sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald, ha lottato tutta la vita perché l'Olocausto non fosse mai dimenticato. Nel 1986 vinse il Nobel per la Pace

    Di TPI
    Pubblicato il 3 Lug. 2016 alle 11:16 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:54

    È morto all’età di 87 anni il premio Nobel, attivista, scrittore e giornalista Elie Wiesel, sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti.

    Wiesel, nato in Romania, finì adolescente nel campo di Buchenwald. Il padre, la madre e la sorella non sopravvissero ai campi di concentramento, ma lui fu liberato nel 1945, all’età di 16 anni.

    Dopo la guerra si trasferì in Francia, studiò alla Sorbona, e in seguito emigrò negli Stati Uniti. Si impegnò per tutta la vita perché l’orrore dell’Olocausto non fosse mai dimenticato.

    È il 1986 quando gli viene conferito il premio Nobel per la pace per essere un “messaggero dell’umanità, uno dei leader spirituali più importanti e una guida in unìepoca di violenza, repressione e razzismo che continuano a caratterizzare il mondo”.

    Wiesel è morto nella sua casa di New York.

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