Il gruppo estremista islamico Boko Haram, attivo al confine tra Nigeria, Camerun, Niger e Ciad, ha ucciso 6.644 persone nel 2014: quasi 600 vittime più dell’Isis che, nello stesso anno, ha ucciso 6.073 persone. I due gruppi dal marzo del 2015 hanno sancito un’alleanza.
La macabra statistica è stata realizzata dall’Institute for Economics and Peace, nel rapporto Global Terror Index 2015, in cui monitora attraverso i dati raccolti tutti i gruppi terroristi mondiali.
Il terzo gruppo in questa statistica è invece rappresentati dai Taliban, che nel 2014 hanno ucciso 3.477 persone.
Il rapporto ha inoltre stilato quali sono stati i Paesi più colpiti al mondo dai gruppi presi in esame: nel 2014 il primo è stato la Nigeria, in cui 5.662 persone sono rimaste uccise in atti terroristici, seguito dall’Iraq, dove le vittime sono state 3.532 e l’Afghanistan con 1.391 persone uccise.
Il 2014, l’anno preso in esame, è stato un anno chiave per il terrorismo mondiale: nel giugno del 2014, infatti, l’Isis ha proclamato uno Stato islamico in Iraq e Siria, mentre Boko Haram ha intensificato notevolmente la sua attività terrorista in Nigeria.
(Qui sotto nella mappa: i gruppi terroristi che hanno ucciso più persone nel 2014. Fonte The Independent)
(Qui sotto nel grafico: il numero di persone uccise tra il 2013 e il 2014 Paese per Paese. Fonte The Independent)
(Qui sotto nella mappa: i Paesi più colpiti dal terrorismo. Fonte The Independent)