Morbillo vaccino – Obbligo di vaccinazione contro il morbillo per tutti i bambini e multa fino a 2.500 euro in caso di rifiuto. In Germania la proposta di legge del ministro della Salute, Jens Spahn, potrebbe entrare in vigore da marzo 2020 ma già fa discutere.
La normativa prevede anche il divieto per i piccoli di entrare a scuola finché non siano in regola con la vaccinazione. “Le campagne e i buoni appelli non bastano a debellare la malattia – ha spiegato il ministro alla ‘Bild‘ – Chi in maniera ostinata e duratura si rifiuta, nonostante numerosi inviti in questo senso, di adempiere ad un dovere, deve essere trattato diversamente da chi semplicemente se n’è dimenticato”.
Spahn ha poi aggiunto: “È come nel traffico. Quando si superano i limiti di velocità e si mettono in pericolo altre persone, si paga una multa”. Come prevedibile, la proposta di legge ha scatenato dibattiti e discussioni molto accese.
Il Partito Socialdemocratico (Spd), alleato di governo della Cdu di Angela Merkel, ha espresso il suo appoggio. La leader socialdemocratica, Andrea Nahles, ha spiegato così: “C’è un dovere di protezione. La libertà individuale ha i suoi limiti là, dove mette a rischio la saluta del prossimo”.
Ha espresso dubbi “costituzionali” la ministra della Salute della Bassa Sassonia, Carola Reimann, socialdemocratica come Nahles: “L’obbligo vaccinale entra a gamba tesa nel diritto all’autodeterminazione prevista dalla Costituzione, e dunque necessita di una particolare giustificazione”.
L’associazione federale dei medici, Frank Ulrich Montgomery, si è dichiarata favorevole: “Se i tassi di vaccinazioni sono molto alti, certi agenti patogeni possono essere eliminati addirittura a livello mondiale”.
Anche la Merkel ha detto sì alla legge proposta da Spahn: “È necessario che i progressi in campo medico-scientifico raggiungano anche i Paesi più deboli economicamente perché anche essi siano raggiunti da un vaccinazione più efficace”.
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