Quasi quattro donne su cinque in India hanno subito un qualche tipo di molestia in pubblico, dagli sguardi insistenti, gli insulti e i fischi per strada all’essere seguite, palpeggiate e violentate. Questo il preoccupante quadro dipinto da ActionAid UK.
Lo studio, che ha coinvolto 500 donne nelle città di tutta l’India, ha rilevato che l’84 per cento delle intervistate che hanno subito molestie è di età compresa tra i 25 e i 35 anni, per lo più studentesse e donne che lavorano.
“Per noi in India i risultati non sono una novità. Ciò che è rilevante, semmai, è che 500 donne abbiano risposto al sondaggio e coraggiosamente denunciato di aver subito molestie e violenze”, ha dichiarato Sandeep Chachra, il direttore di ActionAid India.
“È come se la società dicesse alle donne che gli spazi pubblici non gli appartengono, ma ciò che conta è che le donne stanno invece rivendicando quegli spazi”.
Le donne indiane affrontano una raffica di minacce, dal matrimonio infantile, l’omicidio d’onore e il traffico di esseri umani allo stupro e le violenze domestiche, in larga parte dovute a atteggiamenti radicati che vedono la donna come inferiore all’uomo.
Nel solo 2014, sono state sporte 337.922 denunce per violenze contro le donne tra cui stupri, molestie, rapimenti e crudeltà da parte dei mariti, il 9 per cento in più rispetto all’anno precedente, segno eloquente che la situazione non sta migliorando col tempo.
Il sondaggio, diffuso venerdì 20 maggio, è stato condotto online dall’isituto di ricerche di mercato britannico YouGov ai primi di maggio e ha coinvolto 502 donne in diverse città indiane incluse Nuova Delhi, Mumbai, Bangalore, Chennai e Calcutta.
Alcuni dati
Più del 30 per cento delle donne intervistate ha dichiarato di essere stata palpeggiata in pubblico o ha incontrato qualcuno che si è spogliato di fronte a lei.
Più del 50 per cento ha dichiarato di essere stata seguita.
Il 46 per cento ha detto di essere stata insultata e ingiuriata in pubblico.
Il 44 per cento è stata oggetto di fischi.
Il 16 per cento è stata drogata.
Il 9 per cento ha subito uno stupro.