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    Stati Uniti: Lo scandalo delle molestie che colpisce i Boy Scout. Le vittime sono 12mila

    Di Elena Giuliano
    Pubblicato il 24 Apr. 2019 alle 21:40 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:24

    Molestie Boy Scout Usa – Lo scandalo delle molestie sessuali ha coinvolto anche l’organizzazione Boy Scout of America. È l’esperta Janet Warren, docente all’University of Virginia, a rivelare gli sconvolgenti dati sugli avvenimenti.

    I dati rivelano che, in America a partire dal 1944, quasi 8.000 Boy Scout sono stati accusati di abusi sessuali su minori e, per questo motivo cacciati dall’organizzazione. Inoltre, secondo quanto riportato dai media americani, 7.819 fra leader e volontari, avrebbero abusato sessualmente di 12.254 vittime nell’arco temporale che va dal 1944 al 2016.

    Durante un processo per abusi sessuali su minori in una compagnia teatrale per bambini a Minneapolis, in Minnesota, la Warren ha esposto i risultati della sua ricerca che va avanti da 5 anni. L’indagine è stata fatta sui cosiddetti “fascicoli della perversione” raccolti nel tempo, ma le sue testimonianze sono passate quasi del tutto inosservate fino a questo momento.

    La svolta è arrivata quando l’avvocato Jeff Anderson ha discusso i risultati emersi dall’indagine in una conferenza stampa tenutasi a Manhattan. Anderson aveva rappresentato le vittime delle molestie contro i Boy Scout e la Chiesa Cattolica e il suo intervento ha dato una scossa decisiva all’avvenimento, portando le testimonianze della Warren al centro di uno scandalo di proporzioni enormi.

    Anderson ha anche riportato che lo stato di New York ha recentemente approvato una legge che rende più facile per le vittime denunciare chi le ha abusate.

    New York e altri stati Usa hanno così approvato dei provvedimenti che permetteranno alle vittime di molestie – anche se subite anni fa – di fare causa. Il rischio è quello che nei prossimi mesi arrivino valanghe di denunce che potrebbero portare l’organizzazione alla bancarotta. Intanto sul web, sono attive già numerose campagne lanciate dagli avvocati, pronti a cavalcare l’onda e difendere la causa.

    L’organizzazione, dal canto suo dichiara “”Ci preoccupiamo profondamente per tutte le vittime di abusi sui minori e ci scusiamo sinceramente con chiunque sia stato coinvolto durante il suo periodo negli scout”.

    E aggiunge: “Nulla è più importante della sicurezza e protezione dei bambini e siamo indignati che ci siano stati momenti in cui le persone hanno approfittato dei nostri programmi per abusare di bambini innocenti. In nessun momento abbiamo mai consapevolmente permesso a un criminale di lavorare con i giovani”.

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