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    Molestati sotto i nostri occhi

    In tutto il mondo, 1 ragazza su 10 sotto i 20 anni è stata violentata. Nel 2012 un omicidio su cinque era legato a un adolescente

    Di Ludovico Tallarita
    Pubblicato il 6 Set. 2014 alle 14:10 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 08:59

    L’Unicef ha pubblicato un rapporto intitolato “Hidden in Plain Sight”, che in italiano si può tradurre come “nascosto sotto ai nostri occhi”.

    Secondo l’organizzazione internazionale volta a garantire i diritti dell’infanzia nel mondo, si tratta dell’analisi più ampia mai condotta sulla violenza minorile dal momento che raccoglie i casi di abusi fisici, psicologici e sessuali provenienti da 190 Paesi diversi.

    Ecco dieci tra i dati più importanti rilevati dall’Unicef:

    1 – In tutto il mondo sono circa 120 milioni le ragazze al di sotto dei 20 anni che hanno subito violenze sessuali. Ovvero 1 ragazza su 10.

    2 – Un terzo delle ragazze tra i 15 e 19 anni sono state vittime di abusi da parte del loro partner o marito.

    3 – Quasi la metà delle adolescenti nella stessa fascia di età trova normale che una donna abbia un marito che la picchia.

    4 – Quasi 1 ragazza su 4 tra i 15 e 19 anni (70 milioni nel mondo) è stata vittima di un qualche tipo di violenza fisica.

    5 – Un quinto degli omicidi commessi nel 2012 in tutto il mondo ha avuto come vittima un bambino o un adolescente al di sotto dei 20 anni (95,000 casi).

    6 – Circa 6 bambini su 10 compresi nella fascia di età tra i 2 e 14 anni (quasi 1 miliardo nel mondo) sono regolarmente soggetti ad abusi fisici da parte dei genitori o di chi ne fa la veci.

    7 – Nel mondo quasi 1 studente su 3 nella fascia di età compresa tra i 13 e 15 anni è stato coinvolto in una colluttazione lo scorso anno.

    8 – Poco più di un terzo di studenti, nella stessa fascia di età, è invece vittima del bullismo.

    9 – Circa un terzo degli adolescenti europei e nordamericani tra gli 11 e 15 anni hanno ammesso di aver compiuto atti di bullismo nei confronti di un compagno di scuola negli ultimi due mesi.

    10 – 1 adulto su 3 nel mondo pensa che le punizioni di tipo corporale siano necessarie per educare i propri figli correttamente.

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