Lipolelo Thabane, 58 anni, è stata uccisa nella serata del 14 giugno, poche ore dopo che suo marito Thomas Tabane era stato ufficialmente nominato premier del piccolo stato africano, un enclave all’interno del Sudafrica.
Lipolelo stava tornando a casa con un’amica, quando un assalitore le ha aggredite a colpi d’arma da fuoco, nella città di Masana, vicino alla capitale Maseru. A riportare la notizia è stato il portavoce della polizia Clifford Molefe. La donna è morta sul colpo.
Questo gesto rischia di riportare il paese in un periodo di violenza e instabilità, dopo che nelle elezioni del 3 giugno, le terze dal 2012, Thomas Tabane, leader dell’All Basotho Convention (Abc) era stato nominato primo ministro, vincendo 48 seggi parlamentari. Il suo sfidante, e premier uscente, Pakalhita Mosisili ne aveva ottenuti 30.
Thabane e sua moglie Lipolelo vivevano separati da tre anni.