Maesaiah Thabane, attuale moglie del primo ministro del Lesotho Thomas Thabane, è stata incriminata per l’omicidio della prima moglie di quest’ultimo, Lipolelo Thabane, uccisa il 14 giugno del 2017 a Maseru.
Come riporta AfricaExpress, pochi giorni fa il primo ministro del Lesotho, Thomas Thabane, cedendo alle pressioni si era detto pronto a dimettersi. Persino il suo partito, All Basotho Convention (ABC), ha chiesto la sua testa perché avrebbe ostacolato le investigazioni sulla morte della sua ex moglie, Lipolelo, 58 anni, uccisa a colpi di pistola alla periferia della capitale Maseru, nel giugno 2017.
Il fatto è accaduto due giorni prima che l’ex marito prestasse giuramento come primo ministro.
Ora l’attenzione è tutta puntata sulla nuova moglie, Maesaiah Thabane, che il primo ministro aveva sposato nel 2017, precisamente poche settimane dopo la morte della ex.
Inizialmente l’omicidio della prima moglie del primo ministro era stato attribuito a uomini armati ignoti, ma negli ultimi giorni una nuova inchiesta aveva fatto crescere i sospetti su Maesaiah Thabane.
Il 10 gennaio era stato emesso un mandato d’arresto nei suoi confronti, ma lei si era resa irreperibile. Oggi Maesaiah Thabane si è presentata spontaneamente alle autorità per farsi interrogare.
L’omicidio della ex moglie di Thabane è tornato alla ribalta in queste settimane, grazie a una lettera di Holomo Molibeli, commissario di polizia del piccolo regno, un’enclave del Sudafrica.
Il 23 dicembre scorso ha scritto al primo ministro accusandolo di aver ostacolato le indagini ma di essere addirittura implicato nella morte della moglie.
Nel suo messaggio Molibeli ha sollecitato la sospensione del capo del governo. Il portavoce di Thebane, Relebohile Moyeye, ha fatto sapere che il primo ministro non ha mai ricevuto la missiva e dunque non ha potuto rispondere alle accuse.
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