La ministra più amata dai francesi Marlène Schiappa ha custodito con grande gelosia un segreto che però ora non è più tale: prima di intraprendere la carriera politica, scriveva romanzi erotici.
Passato portato alla luce dall’Express e mai commentato dalla diretta interessata, data per molto vicina al presidente Emmanuel Macron, che le ha affidato il dicastero per le Pari opportunità tra donne e uomini.
La Schiappa, tra gli esponenti più a sinistra del governo francese, ha favorito di recente l’adozione del progetto di legge sulle “violenze sessiste e sessuali”.
Il testo del progetto di legge è stato giudicato dall’opposizione molto “pericoloso”, perché – secondo loro – introduce una serie di misure coercitive e liberticide, e per molti creerà addirittura un “clima di terrore” tra donne e uomini.
Da quando entrerà in vigore anche un “semplice” fischio per strada nei confronti di una ragazza potrebbe essere preso per una molestia e punito con una multa che va dai 90 ai 750 euro.
Un progetto di legge che ha spinto molti cittadini francesi a definire “bacchettona” la ministra, ma il suo passato tenuto nascosto per qualche anno getta su di lei una luce del tutto nuova.
Sotto lo pseudonimo di Marie Minelli, ha scritto una serie di libri erotici come “Provate l’amore delle curvy” (nel 2010), “Provate i trombamici» (2012), “Le ragazze perbene non ingoiano” (2014) e “Sesso, menzogne e periferie calde” (2014), tutti usciti per La Musardine.
Insomma, forse il termine “bacchettona” non è proprio indicato.