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    Minaccia nucleare, bando urgente di Mosca per l’acquisto di ioduro di potassio

    Lidia, una rifugiata di 75 anni di Mariupol, beve il tè mentre Vladimir Putin annuncia la mobilitazione parziale della Russia, il 21 settembre 2022. Credit: EPA/SERGEI ILNITSKY
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 28 Set. 2022 alle 14:04

    Minaccia nucleare, bando urgente di Mosca per l’acquisto di ioduro di potassio

    A una settimana dalla mobilitazione annunciata da Vladimir Putin, le tensioni per un possibile conflitto nucleare non accennano a diminuire. In Russia, la stampa ha diffuso la notizia dell’acquisto urgente da parte del governo di un grande quantitativo di ioduro di potassio. L’ordine, da evadere in soli quattro giorni, ha un valore di quasi 5 milioni di rubli (pari a 90mila euro o 86mila dollari). Già negli scorsi anni Mosca aveva emesso bandi per l’acquisto del prodotto, che può essere utilizzato per realizzare farmaci in grado di proteggere le persone da alcuni degli effetti nocivi delle radiazioni. Tuttavia le somme riportate erano state sempre inferiori.

    Secondo la testata economica Kommersant, già a dicembre 2020 e a marzo 2021 erano stati messi a gara ordini simili, per un costo di 56mila dollari. Dopo lo scoppio della guerra, l’Agenzia federale avrebbe indetto due gare una di seguito all’altra, ciascuna del valore di 1 milione di rubli (circa 18.000 euro o 17mila dollari al cambio attuale). L’ultima è stata indetta cinque giorni dopo il discorso di Putin, il 26 settembre, con una scadenza stabilita per venerdì prossimo, il 30. “Se l’integrità territoriale del nostro paese sarà minacciata, utilizzeremo tutti i mezzi disponibili per proteggere il nostro popolo. Questo non è un bluff”, ha detto il presidente russo nel suo intervento del 21 settembre, in cui ha annunciato una mobilitazione “parziale” delle forze russe. Un discorso che ha aperto una nuova fase nella contesa con i paesi occidentali e la Nato, sempre più nel segno del pericolo nucleare.

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