Nuove minacce nei
confronti dei giornalisti di Charlie Hebdo, il settimanale satirico francese
colpito da un attacco terroristico di matrice islamica il 7 gennaio 2015.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Le
Parisien mercoledì 29 giugno, la redazione della testata ha sporto formalmente
denuncia alla polizia in seguito a una serie di messaggi minatori pubblicati
sulla pagina Facebook del giornale satirico che minaccerebbero nuovi
attacchi terroristici nei confronti della redazione.
Il procuratore di Parigi il 22 giugno ha
aperto un fascicolo per “minacce di morte” e la polizia sta indagando: “Niente
può essere lasciato al caso in vicende come queste. Gli autori delle minacce
saranno identificati e dovranno spiegarsi per bene”, ha dichiarato alla testata Le Parisien un funzionario di polizia che ha
preferito non rivelare la propria identità.
Il timore è di qualche “lupo solitario” che
potrebbe meditare di compiere un attentato simile a quello dei fratelli Kouachi, che il 7 gennaio del 2015 attaccarono a colpi di kalashnikov la redazione
uccidendo dodici persone, fra cui cinque disegnatori del giornale.
“Era da parecchio tempo che non arrivavano
messaggi di questo genere”, ha detto a Le
Parisien una fonte interna del settimanale, anche se la direzione di
Charlie Hebdo, che vive sempre sotto protezione della polizia, non ha ancora
commentato la notizia.