Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Raid aerei contro i miliziani curdi in Turchia, 11 morti

    Credit: Reuters
    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 11 Lug. 2017 alle 08:42 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:26

    L’esercito turco nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 luglio ha bombardato due diverse aree del sud est dell’Anatolia, uccidendo almeno 11 combattenti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk). A riferirlo è stata l’agenzia di stampa Reuters che cita fonti militari di Ankara.

    Il primo attacco aereo è stato condotto in prossimità del confine siriano, nel distretto di Dargecit, nella provincia turca di Mardin, dove l’esercito ha distrutto due postazioni dei ribelli curdi, uccidendone otto.

    Il secondo bombardamento è avvenuto nelle campagne della provincia di Hakkari, al confine tra Turchia, Iraq e Iran. Qui i militari di Ankara hanno ucciso tre miliziani del Pkk.

    Il partito curdo ha iniziato la lotta armata contro il governo turco nel 1984 e, da allora, oltre 40mila persone sono rimaste uccise nel conflitto. Il Pkk è considerato un gruppo terroristico dalla Turchia, dagli Stati Uniti e dall’Unione europea.

    Il cessate il fuoco stabilito tra Ankara e il gruppo terroristico nel 2013 era stato violato da entrambe le parti nel luglio del 2015 e da allora il Pkk ha ripreso l’insurrezione.

    – LEGGI ANCHEDue esponenti del partito di Erdogan sono stati uccisi da miliziani curdi, secondo un ministro turco

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version