Decine di migranti provenienti dall’Africa sub-sahariana hanno attraversato il confine dell’exclave spagnola di Ceuta, in Africa settentrionale. La città è un lembo di terra governata da Madrid e circondata dal Marocco.
Nelle prime ore del mattino, decine di persone sono riuscite ad abbattere la recinzione, entrando di fatto in Europa. Circa mille persone, armate di sassi e bastoni hanno sfondato la linea di confine.
Le forze di sicurezza sono state prese di sorpresa, non si aspettavano infatti un numero di persone così alto e una tale violenza.
Questo ha portato i migranti a scontrarsi con la polizia spagnola a Ceuta e con quella marocchina al varco di frontiera. Sei agenti sono rimasti contusi a seguito degli scontri.
La Croce Rossa sostiene di aver assistito 186 persone dopo i fatti di Ceuta, aggiungendo che quattro migranti sono stati portati in ospedale. Al momento la polizia di Ceuta ha riferito di aver già arrestato la maggior parte di coloro che hanno attraversato il confine e di averli trasferiti in un centro per la loro successiva espulsione.
I migranti cercano spesso di attraversare i confini delle due exclave spagnole in Africa settentrionale, Ceuta e Melilla, spesso abbattendo recinzioni alte fino a 6 metri e sormontate dal filo spinato.
Una volta dentro le exclave spagnole, i migranti vengono di solito catturati e trasferiti in rifugi temporanei. Coloro che hanno diritto alla protezione internazionale vengono poi portati sulla terraferma spagnola, gli altri sono espulsi e deportati nei loro paesi d’origine.
Molti migranti cercano di entrare in Spagna come mezzo per raggiungere altre parti d’Europa. Gli arrivi attraverso Ceuta e Melilla, così come il numero di migranti che tentano di raggiungere la Spagna attraversando la striscia di mare che la divide dal Nord Africa, è in aumento, anche se la rotta tra la Libia e Italia resta tuttora la più battuta.
La Croce Rossa ha dichiarato che nel 2017 oltre 7mila migranti hanno attraversato il confine spagnolo a Ceuta e Melilla, a fronte dei poco più di tremila e seicento del 2016.