Il 6 novembre i cittadini statunitensi sono chiamati alle urne per le elezioni di metà mandato per il rinnovo del Congresso e l’elezione dei governatori di 36 stati.
Le elezioni di metà mandato sono particolarmente importanti in America perché rappresentano un giudizio dell’operato del presidente: in molti infatti hanno definito questa tornata elettorale un referendum sull’amministrazione Trump.
Dai risultati delle urne dipende anche la capacità del presidente di governare nei prossimi anni, fino alla prossime elezioni del 2020.
Facebook blocca gli account fake – Zuckerberg ha annunciato di aver bloccato circa 30 account su Facebook e altri 85 su Instagram e ha messo in guardia da possibili interferenze di “soggetti stranieri”.
“Come parte dei nostri sforzi per prevenire interferenze su Facebook durante le elezioni, siamo in contatto regolare con le autorità competenti per l’applicazione della legge, con esperti esterni e con le altre aziende di tutto il mondo”, ha fatto sapere Facebook in un comunicato.
“Domenica mattina, le autorità competenti ci hanno contattato e comunicato l’esistenza di attività recentemente scoperte e che potrebbe essere legate a entità straniere. Abbiamo immediatamente bloccato gli account e adesso stiamo indagando”.
I temi della campagna elettorale – “Tutto ciò che abbiamo fatto fino ad oggi è in gioco nelle elezioni di midterm”, ha detto Trump durante gli ultimi comizi tenuti in giro per gli States a supporto dei suoi candidati Repubblicani.
Secondo gli ultimi sondaggi, infatti, i Democratici sono in vantaggio del 7 per cento e potrebbero riprendersi la maggioranza al Congresso, rendendo ancora più evidente la debolezza del partito del tyacoon.
Nei suoi comizi elettorali nei diversi stati, Trump è tornato sui temi chiave della sua campagna elettorale, attaccando ancora una volta i democratici accusati di aver danneggiato l’economia e favorito l’immigrazione clandestina.
I Dem invece hanno preferito puntare su sanità e ineguaglianza sociale, evitando temi più controversi su cui ha invece puntato il presidente.
Il partito democratico punta soprattutto al voto dei più giovani, dei moderati e delle minoranze, chiamati a prendere posizione contro le politiche di Trump.
Per cosa si vota – Il Congresso americano – ovvero il parlamento – è diviso in due rami: la Camera dei Rappresentanti e il Senato. Il 6 novembre si vota per rieleggere l’intera Camera dei Rappresentanti, ovvero 435 membri, il cui mandato dura due anni.
Insieme a loro si eleggono 36 dei 100 senatori che compongono il Senato, i cui mandati durano 6 anni (ogni due anni se ne rinnova un terzo). Negli Stati Uniti ci sono due senatori per ciascuno stato, ovvero 100 senatori per 50 stati federali. Vengono eletti anche 36 governatori.
Leggi l'articolo originale su TPI.it