L’anno scorso il suo nome era tornato tra le notizie quando,
il 21 ottobre, si era celebrata in tutto il mondo la data che nella finzione
cinematografica aveva visto il suo arrivo nel futuro: parliamo di Michael J.
Fox, attore canadese eternamente identificato con Marty McFly, il personaggio
da lui interpretato nella trilogia di Ritorno
al futuro.
Il primo film del 1985, oltre a essere ormai un classico conosciuto
a memoria da milioni di spettatori, conteneva anche una scena rimasta nell’immaginario
collettivo, ovvero quella in cui, al ballo del liceo “Incanto sotto il mare”,
il giovane catapultato nel 1955 si trovava sul palco come chitarrista
improvvisato del gruppo chiamato a intrattenere i partecipanti.
In quell’occasione, dopo aver suonato una dolce ballata dell’epoca,
Earth Angel dei Penguins, Marty McFly sconvolgeva
il pubblico presente con un rock’n’roll fino a quel momento mai sentito, ovvero
Johnny B. Goode di Chuck Berry, che
nella realtà storica sarebbe stato pubblicato solo nel 1958, tre anni dopo il
periodo rappresentato nel film.
L’esibizione è rimasta un classico della cinematografia anni
Ottanta, e a ricordarlo ci hanno pensato Chris Martin e la sua band, i
Coldplay, che sabato 16 luglio hanno interpretato la canzone durante una tappa
del loro tour al MetLife Stadium del New Jersey, invitando sul palco proprio
Michael J. Fox.
Armato di chitarra elettrica e pronto come allora a
galvanizzare il pubblico con il riff immortale della canzone, nonostante sia da
anni vittima del morbo di Parkinson, Fox è stato accolto con grandissimo calore
dal pubblico, che evidentemente conservava nel cuore quell’esibizione vista sul
grande schermo.
L’omaggio è iniziato quando i Coldplay hanno iniziato a
suonare Earth Angel da soli, per poi
invitare a metà canzone anche Fox sul palco, che ha proseguito l’esibizione con
il classico di Chuck Berry.
Qui un video dell’esibizione di sabato sera:
E qui l’iconica scena del film del 1985: