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    Merkel dice che l’Unione europea non può fare più affidamento sugli Stati Uniti e sul Regno Unito

    La cancelliera tedesca ha parlato in occasione di un comizio a Monaco di Baviera sottolineando i risultati insoddisfacenti del summit del G7 a Taormina

    Di TPI
    Pubblicato il 29 Mag. 2017 alle 07:31 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:06

    “L’Europa deve essere pronta a prendere il suo destino tra le sue mani”. Angela Merkel si esprime così durante una manifestazione in Bavaria il 28 maggio sui rapporti tra le istituzioni del Vecchio Continente e gli Stati Uniti di Donald Trump.

    La cancelliera tedesca ha sottolineato che l’alleato statunitense non è un alleato di cui ci si può sempre affidamento per la sopravvivenza dell’Unione europea. Stesso ragionamento si applica al Regno Unito, dopo la decisione sulla Brexit.

    Merkel ha parlato in seguito all’incontro della Nato a Bruxelles e del G7 di Taormina e ha messo in risalto le difficoltà a dialogare con gli Stati Uniti soprattutto dopo l’elezione di Donald Trump, che comunque non è stato mai citato esplicitamente. “Sono finiti i tempi in cui potevamo dipendere completamente dagli altri”, ha precisato la leader tedesca parlando durante un comizio a Monaco di Baviera il 28 maggio.

    Angela Merkel ha evidenziato la necessità di mantenere buoni rapporti con Washington e Londra e anche con la Russia. “Dobbiamo, però, sapere che dobbiamo combattere da soli per il nostro futuro, per il nostro destino da europei”, ha detto.

    Il summit del G7 in Italia ha rivelato alcune tensioni tra l’attuale amministrazione statunitense e gli altri paesi partecipanti, soprattutto per quanto riguarda la questione climatica. Trump ha richiesto maggiore tempo per riflettere sull’adozione dell’accordo di Parigi del 2015.

    Un certo livello di intesa è stato raggiunto su temi come il rifiuto del protezionismo, il contrasto alla Corea del Nord e al terrorismo e le sanzioni alla Russia anche se in generale Merkel ha definito il dibattito uno scontro “sei contro uno” nel complesso non soddisfacente.

    Durante la campagna elettorale del 2016 Donald Trump si è dimostrato molto critico nei confronti dell’Unione europea sostenendo l’uscita del Regno Unito. In occasione del vertice Nato di Bruxelles ha criticato gli altri stati membri per un insufficiente contributo alle spese militari rispetto a quello da sempre offerto dagli Stati Uniti.

    Inoltre Trump, non si è detto favorevole alla politica commerciale di Berlino.

    Dal canto suo Angela Merkel si è mostrata disponibile a una maggiore collaborazione con il neo presidente francese Emmanuel Macron per la ricostituzione dell’asse franco-tedesco che in passato ha trainato l’Europa.

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