Lo statunitense Kalev Leetaru ha creato una mappa interattiva che racconta la storia letteraria della lingua inglese dal 1800 al 2013.
Ma come è stato realizzato un progetto del genere?
Dal 2013 Kalev Leetaru ha raccolto su internet ogni riferimento a ciascun contenuto nelle oltre 600mila pagine di libri in lingua inglese digitalizzati.
Raccolti i dati necessari, Leetaru ha ottenuto 50mila pagine di luoghi e date, fino a quando, nel settembre 2015 il progetto Gdelt che si occupa del monitoraggio delle lingue globali ha avuto inizio.
Kalev ha usato 160 processori e un terabyte di RAM da Google Cloud per trasformare i dati di 3,5 milioni di libri in lingua inglese in informazioni.
Infine il team di Gdelt ha riunito i dati in una mappa, dove ogni luogo menzionato almeno 30 volte in un anno viene segnato con un puntino.
Dalla mappa si può osservare l’espansione culturale negli Stati Uniti così come gli effetti dell’imperialismo.
Di seguito alcuni fotogrammi del grafico, che è visualizzabile sul sito di Gdelt.
-Intorno agli anni venti si osservano gli effetti del copyright con la netta riduzione dei luoghi menzionati e dei libri prodotti:
-Tra il 1855 e il 1875 un fotogramma della mappa mostra i luoghi menzionati in relazione alla guerra civile americana.