Dal 2011 in Siria è in corso una guerra civile che vede coinvolte diverse fazioni sostenute da diverse potenze mondiali, con il risultato che gli equilibri in campo sono particolarmente delicati.
Equilibri che si fanno sempre più precari e complessi dopo che nel giugno 2017 gli Stati Uniti, che già ad aprile avevano colpito una base militare dell’esercito governativo siriano, hanno abbattuto anche un aereo fedele ad Assad accusato di aver bombardato postazioni dei ribelli curdo-arabi.
Il governo siriano di Assad, infatti, è sostenuto da sempre dalla Russia di Putin, mentre gli Stati Uniti sostengono le diverse forze ribelli arabe e curde. Per questa ragione, la Russia ha dichiarato di considerare potenziali bersagli anche gli aerei della Nato qualora questi dovessero rivelarsi d’ostacolo per le loro operazioni.
Ma in questa delicata situazione, chi controlla cosa in Siria? Una mappa lo racconta.