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    Mamma soffoca neonato di un mese facendolo dormire con lei nel letto

    Di Cristiana Mastronicola
    Pubblicato il 23 Ago. 2019 alle 15:00 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:21

    Una mamma soffoca il suo neonato dividendo il letto con lui

    Le avevano detto di non farlo, che sarebbe stato pericoloso, ma Genna Aaronson, una mamma di 33 anni, non segue il consiglio e soffoca il suo neonato facendolo dormire a letto con lei.

    Genna ha ammesso di aver causato la morte del suo bambino, Clarke Aaronson, di appena un mese e una settimana, avvenuta qualche mese fa, nel gennaio scorso.

    Il drammatico episodio è avvenuto in Florida, a West Palm Beach. Genna Aaronson in un primo momento è stata accusata di omicidio colposo. La donna ha svolto 300 ore di servizi sociale in comunità, frequentando anche corsi di consulenza sulla salute mentale e alcuni specifici per genitori.

    Aaronson non sarà condannata, però. Le autorità della Florida hanno affermato che il piccolo Clarke è morto mentre condivideva il letto con la mamma, nelle casa in cui abitavano a Wellington. Il marito della donna non si è accorto di nulla: si trovava in un’altra stanza e si era addormentato davanti alla tv con il figlio più grande.

    Quando l’uomo si è deciso ad andare a letto, ha notato che il bambino non respirava. Inutile la corsa in ospedale: il piccolo Clarke era già morto, soffocato dal corpo della madre senza che lei se ne rendesse conto.

    Il dettaglio più impressionante è che solo una settimana prima, i medici avevano esortato Genna a smetterla di far dormire il neonato nel suo letto. Secondo la dinamica dei fatti ricostruita dagli inquirenti, la donna avrebbe adagiato il corpicino del suo bambino su un cuscino sul letto, poi avrebbe iniziato a guardare un film sul suo smartphone per addormentarsi poco dopo.

    Sei ore dopo la donna è stata risvegliata dalle urla del marito, che, arrivato in camera da letto, ha trovato il bambino in condizioni disperate: Clarke era bluastro e non respirava. Il piccolo è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma è morto dopo appena un’ora.

    Il medico legale, come si legge sui media stranieri, ha parlato di “morte da asfissia posizionale”. Dopo essere stata arrestata, la donna ha riferito che da quando il bambino era nato lei e il marito lo avevano fatto dormire con loro, alternandosi a letto.

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